il LOGO


Il disegno è una creazione di ELENA LAH, che l'aveva sviluppato per un concorso. 

Ecco la spiegazione del concept come illustrata dalla designer
Raffigurare il relax all’aria aperta - Attraverso le fotografie di Stefania Monsini selezionate a rappresentare l’Italia più autentica e originale negli archivi di Getty Images e per la bellezza dei suoi paesaggi viti-vinicoli ora un sito seriale UNESCO, il Monferrato è un territorio di sempre maggiore interesse per chi attento alle istanze ecologiche. Per la sua autentica genuinità spicca al centro dell’attenzione internazionale: «Un’importante occasione è stata data da Expo2015, in cui produzioni agroalimentari e offerte turistiche italiane hanno avuto grande visibilità - spiega Andrea Cerrato, presidente del Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato - Arrivare pronti a questo appuntamento è stata una sfida che ci ha impegnato moltissimo, soprattutto nel trovare il modo giusto per rivolgerci al vasto ed eterogeneo pubblico internazionale, con cui bisogna saper dialogare nel codice linguistico dei social-network e dei grandi eventi, un linguaggio le cui parole sono soprattutto immagini: disegni, foto e video. In Monferrato abbiamo cominciato dalla scelta del logo adatto a illustrare il territorio come luogo ricco di tradizioni eno-gastronomiche e di luoghi in cui rilassarsi. Per la sua ideazione abbiamo indetto un concorso, a cui sono giunte oltre 70 proposte grafiche, valutate in base ad una “elezione” on-line, in cui sono state registrate più di 30.000 votazioni, ed al giudizio di una giuria di esperti». Per il logo Monferrato EXPO 2015  è stato scelto il disegno di Andrea Visconti, mentre il premio all’intuizione più originale è stato attribuito alla proposta di Elena Lah, che nel profilo delle colline del Monferrato ha intravvisto la stilizzazione di una grande opera di design dedicata al relax, la chaise-longue di Le Corbusier

Le Corbusier ridisegna le colline del Monferrato
Comunicare il territorio con una chaise longue
Il Comitato promotore del progetto “MonferratoExpo2015” ha indetto un concorso di idee per la creazione del nuovo logo, il cui concetto chiave era quello del benessere fisico, culturale, economico.Il premio per l’intuizione più originale è stato assegnato a Elena Lah,  visual designer e progettista culturale milanese, che ha immaginato le colline del Monferrato come il luogo ideale per il relax, riconoscendo nel profilo delle colline una stilizzazione della chaise longue di Le CorbusierUna scelta interessante che riporta il linguaggio del design per descrivere il territorio, valorizzarlo e trasmettere concetti come quelli di benessere e accoglienza che accomunano le teorie di Le Corbusier e gli obiettivi dell'Expo del Monferrato. "Solo l'utente ha la parola", sostiene l'architetto di origine svizzera, e proprio la concezione di ogni elemento come a misura d'uomo sarà la base delle sue creazioni. In particolare la chaise longue fu presentata a Parigi nel 1929 al "Salon d'Automne des Artistes Décorateurs", la produzione su larga scala fu affidata alla fabbrica Thonet e successivamente dalla ditta svizzera Embru. Le Corbusier amava definire il suo lounger una “vera macchina per riposare”.  Gli altri elementi del logo presentato sono altrettanto pertinenti con il messaggio che deve comunicare: il sole che rappresenta il calore sulla terra e la natura, il vino come prodotto del Monferrato e l'eccellenza, che è simboleggiata da un asteriscoUna composizione efficace realizzata dalla visual designer milanese, arrivata a questa attività con una laurea in diritto internazionale e che unisce a queste capacità l'attività giornalistica e a quella di autrice, regista e attrice teatrale, con particolare attenzione alla tecnica dell'improvvisazione. L'attività che la interessa maggiormente è quella delle Muse – www.associazionemuse.it -, l'associazione culturale di cui è Presidente, che promuove il patrimonio culturale, storico e artistico italiano in modo multimediale.

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