mercoledì 9 novembre 2016

eco-design in bella mostra a Milano

Il laboratorio design 13 RICREA realizza utili e divertenti arredi e oggetti per ambienti domestici e di lavoro, di studio, di svago e di gioco recuperando e dando nuova vita a tanti materiali di scarto.

Molto apprezzate dai più raffinati intenditori, le collezioni vengono prodotte nell'atelier gestito da Angela Mensi a Serralunga di Crea, borgo rurale del Monferrato SPIGA VERDE 2016, e sono 'campioni' di made in Italy creativo ed ecologico nelle più prestigiose fiere e manifestazioni del mondo... 

Prossimamente a Milano, dove  saranno in bella mostra nell'elegante spazio in centro città che presenta le proposte delle imprenditrici del Belpaese più dinamiche e creative e più sensibili alle istanze  sociali e ambientali

sabato 5 novembre 2016

il piatto 'forte' del Monferrato

La BAGNA CAUDA è una ricetta antichissima, la cui storia spiega eventi e vita quotidiana del territorio in epoche remote - i tempi in cui le terre del Piemonte Orientale e Meridionale erano un territorio celtico e un'area della Gallia Cisalpina e il marchesato del Monferrato era un regno 'al centro del mondo', al crocevia tra il Mediterraneo e l'Europa continentale - e un piatto attualissimo, 'campione' della buona tavola perché oltre che gustoso è molto salutare e sostenibile. I suoi ingredienti sono infatti olio d'oliva, acciughe e aglio per l'intingolo bollente, verdure di stagione e pane, anche raffermo, e viene consumata accompagnata con vino 'schietto'  o vin brulé. 
Come racconta SAPERE SAPORI, è una specialità della cucina 'povera' che ha una particolarità: viene preparata per essere consumata in convivialitàQualità e valori fondamentali e tradizioni in perenne rinnovamento sui cui si basa la Dieta Mediterranea, oggi unanimemente considerato il regime alimentare e lo stile di vita più adatto e funzionale per il futuro.
Una specialità a cui è dedicata la manifestazione gastronomica BAGNA CAUDA DAY, alla quarta edizione e già un successo travolgente: complessivamente una tavolata globale con 13 mila posti a sedere in 130 locali tra ristoranti, trattorie, pub, cantine sociali, pro-loco e bar della madre patria della bagna cauda - Asti e il Monferrato, esteso nelle provincie alessandrina, vercellese e torinese, le Langhe, il Roero e alcune località della Liguria, inoltre a Torino e in Valle d'Aosta e in altri paesi in cui è migrata insieme ai piemontesi che vi si sono trapiantati - nella tedesca Berlino, nella lontana Australia, nel suggestivo Costa Rica e persino nell'esotica isola di Tonga. 
Quest'anno non un solo bensì tre BAGNA CAUDA DAY - il 24, 25 e 26 novembre - in cui chef stellati, cuochi professionisti ed esperti dilettanti proporranno la propria variante della classica bagna cauda “come Dio comanda” (con molto aglio) o sue interpretazioni che si discostano dal dogma della tradizione elaborando una versione “eretica” (con poco aglio) o “atea” (senz’aglio). Tipologie che nel programma della kermesse sono segnalate con i colori di un semaforo, il rosso per la variante più forte e il giallo e il verde per quelle con meno e senza aglio. Il menu, che comprende bagna caudadolce e caffé, è proposto in tutti i locali a 25 € a persona e il vino mesciuto per l'occasione dalle cantine aderenti al prezzo fisso promozionale di 8 € a bottiglia.
La kermesse propone anche molti eventi dedicati, un fitto programma di spettacoli, iniziative e flash-mob a tema, il gadget commemorativo, il bavagliolo con cui proteggere gli abiti durante la scorpacciata e che riproduce lo slogan e l'illustrazione d'artista dell'edizione - nel 2016  "Siamo tutti nella bagna” e il disegno di Antonio Guarene. Come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno BAGNA CAUDA DAY viene organizzata anche con scopi di solidarietà, quest'anno a favore delle cittadinanze colpite dal terremoto in Centro Italia. 

NOVEMBRE 2016
cena di venerdì 25
pranzo e cena di sabato 26 e domenica 27 
Facebook Bagna-Cauda-Day
Twitter e Instagram @bagnacaudaday
hashtag #bagnacaudaday #bagnacaudaday2016 #siamotuttinellabagna #baciamisubito #barberadasti #barberakiss

venerdì 4 novembre 2016

FIGURE NEL PAESAGGIO del Monferrato

Nel soggiornare in Monferrato, fino al 20 novembre c'è l'opportunità di visitare la suggestiva Manica Lunga del castello di Casale Monferrato anche per osservare il territorio dalla prospettiva di Piergiogio Panelli e Giovanni Bonardi, le cui opere in esposizione ne raffigurano il panorama e le sue 'anime'.
I dipinti e le sculture dei due artisti monferrini sono proposte nella mostra intitolata FIGURE NEL PAESAGGIO, proposta nella rassegna Arte Pratica in Monferrato, un progetto sviluppato in collaborazione con la Consulta Cultura del Comune di Casale Monferrato con l’obiettivo di far emergere la vivacità della produzione artistica nel territorio, è così recensita dal critico Carlo Pesce: 
Nel momento in cui si entra in contatto con la pittura di Piergiorgio Panelli, si comprende immediatamente che alla base della sua produzione c’è un’ispirazione di tipo astratto/materica. Nei suoi lavori però sembra prevalere – tra i due – l’aspetto più astratto, condizionato da una forte connotazione coloristica, una connotazione che si evidenzia attraverso il sedimentarsi sulla tela di strati che finiscono per comporre il soggetto – un paesaggismo da Ultimo naturalismo, secondo la definizione di Francesco Arcangeli – sul quale lavora. Gli elementi materici, invece, sono più nascosti, limitati a spatolature che increspano e induriscono il colore, oppure a qualche “gocciolamento” di materia liquida che invade le campiture sottostanti. In ogni caso, ogni elemento che entra in contatto con la produzione artistica di Panelli sembra “mettersi al servizio” del colore, in modo da iniziare una sorta di scambio mutualistico per il quale – e con il quale – segno e forma subiscono un deciso arricchimento e, di conseguenza, una più marcata presenza estetica. Porsi di fronte alla produzione artistica di Giovanni Bonardi significa entrare in contatto con qualcosa che sembra non appartenere a nessun tempo, che, pur ispirandosi a precise suggestioni che hanno a che fare con la Storia dell’Arte, sembra fluttuare attraverso i secoli, trasformando se stessa in un elemento perennemente contemporaneo. Il modo di agire dell’artista, infatti, è regolato da cadenze che paiono ripetere una gestualità che potrebbe essere di qualsiasi epoca, dall’antichità alla più aggiornata contemporaneità.
INAUGURAZIONE : sabato 5 novembre, h 17
informazioni : https://www.facebook.com/events/359615247710374/  

giovedì 13 ottobre 2016

LO SPAZIO INTELLIGENTE in Monferrato

LABORATORIO RICREATIVO DI SOSTENIBILITÀ 
e CENTRO DI DOCUMENTAZIONE UNICEF SUI DIRITTI DI BAMBINI E ADOLESCENTI
una stanza attrezzata e un’area verde in cui convergono sinergicamente tecnologia e sostenibilità ambientale, istanze sociali e fantasia creativa, tradizione e innovazione culturale
Il progetto nasce dall’idea di offrire a bambini e ragazzi uno spazio di apprendimento, gioco e cultura che non sia una biblioteca, ludoteca, area ‘chiusa’ come una riserva speciale per cuccioli d’uomo… bensì un luogo ‘aperto’ ( protetto da pericoli ) che i piccoli possano frequentare da soli e anche insieme ai grandi, gli adulti che nello spazio lavorano e si incontrano per scambiare conoscenze, esperienze e idee e per sperimentare la sostenibilità.  Sito nel centro della zona industriale di Casale Monferrato, all’interno della sede di ESA Impianti, società da anni dedita alle energie rinnovabili, sul modello di molti centri di co-working e di socializzazione, come lo spazio ECOFRIENDS a Viadana ( Mantova ) cui è collegato, si caratterizza e contraddistingue con tre ‘specificità’ proprie :
1 . PARLA DI TUTTI I BAMBINI E PARLA A TUTTI I BAMBINI 
interamente arredato da ESA Impianti con mobili e materiali di recupero, è allestito per lo svolgimento di LABORATORI CREATIVI E LUDO-DIDATTICI, iniziando con un fantastico itinerario di giochi e assaggi alla scoperta del meraviglioso mondo dei semi nutrienti per un futuro sostenibile protagonisti dell’ANNO INTERNAZIONALE DEI LEGUMI promosso dalla FAO. Un’esperienza straordinaria, resa possibile dai contributi di un nuovo brand italiano, AMìO, e dal consorzio nazionale COMIECO nell’ambito del programma didattico delle RICETTE DI DIETA MEDITERRANEA PER I GLOBAL GOALSIn collaborazione con il Comitato provinciale unicef di Alessandria, saranno proposte attività e iniziative di sostegno a genitori, educatori e responsabili dei minorenni. Lo spazio infatti ospita un centro documentazione con testi, materiali informativi e strumenti didattici sulla TUTELA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA e sui GLOBAL GOALS a disposizione di tutti per la consultazione e la fruizione. 
2 . È SOSTENIBILE 
situato in un capannone alimentato con energia solare e con riscaldamento a biomassa. I suoi arredi sono realizzati con attenzione alla sostenibilità ambientale, ad esempio il ripiano del tavolo dei bambini è un vero pannello fotovoltaico a cui è stata data una seconda vita. Nel giardino protetto per giocare o dondolarsi in altalena ci sono un’area coperta dai pannelli fotovoltaici che alimentano lo stabile e una zona per l’orto didattico e alberi da frutta, tra cui una vite che quest’anno ha regalato i primi dolcissimi grappoli…
 3 . CRESCERÀ, COME UNA PIANTA 
concepito come un luogo di incontro per bambini curiosi e per studenti, genitori e adulti che vogliano impegnarsi a sostenere i valori espressi dai GLOBAL GOALS a Casale Monferrato e nel mondo, è un ‘punto di partenza’, dove cominciare a trovare punti di contatto e unire le rispettive competenze, potenzialità ed energie per sostenersi e rafforzarsi reciprocamente.

ESAkids LO SPAZIO INTELLIGENTE
c/o ESA impianti : via Guido Rossa 20 - CASALE MONFERRATO - AL
tel.  0142 782171   -    333 7175985      facebook      e-mail

domenica 9 ottobre 2016

autunno a CAMINO



Un borgo antichissimo, nella cui storia si condensano le molte epoche del Monferrato... come un grappolo d'uva delle viti che lo incorniciano, Camino è composto da rioni e frazioni - Cornale, Villanova, Luparia, Zizano, Brusaschetto, Castel San Pietro, Piazzano, Isolengo, Rocca delle Donne... - che si inerpicano sui crinali delle sue colline, dominate dal suo castello...  

Il maniero con fondamenta del X secolo fu teatro di una delle Novelle narrate da Matteo Bandello: la decapitazione del castellano Scarampo Scarampi e il suicidio di sua moglie Camilla ... 


A Camino ci sono la chiesetta di San Gottardo - con stupendi affreschi del XIV secolo, la cascina Gaianograngia dell'Abbazia di Lucedio in cui i monaci cistercensi sperimentarono i trapianti di vitigni, la casa natale di Gianbattista Boetti El Mansur - frate domenicano missionario in Medio Oriente, dove divenne un eccentrico mistico e avventuriero, alchimista, medico e condottiero, profeta militare che guidò i ceceni alla rivolta contro l'Impero Russo, la casa-museo di Colombotto Rosso - eclettico artista torinese di fama internazionale che elesse Camino a propria dimora e atelier

'Fulcro' di Camino è il piccolo monumentale forno comune - pubblico: uno dei più antichi del Monferrato, e forse del mondo! Probabilmente proprio ciò a cui si deve la denominazione del luogo: 




Il toponimo Camino-Caminus, che si trova per la prima volta in un documento del 1151, ha radice italico/latina. Lo studioso Baudoin paragona l'alto colle su cui sorge il paese al punto più alto della casa e la sua teoria del focolare domestico è la più accreditata tra gli storici ( sito del Comune di Camino) 


come attesta la documentazione storiografica, nell’Italia Settentrionale i primi camini si diffusero tra XII e XIII secolo ... L’ipotesi sull’origine e diffusione dei camini da quest’area del Piemonte [ Monferrato ] sembra quindi plausibile ( blog di LOCANDA DELL'ARTE )


Un tempo al forno di Camino nel rione Cornale la popolazione vi cuoceva il pane, le pietanze e i dolci tipici locali :

  • la Xentauna pagnotta di pasta frolla con farina di mais
  • la Torta di Camino (una composta di frutta e vino) che è una ricetta De.Co. e una specialità autunnale e invernale nel menu del Ristorante del Peso e al banco sugli scaffali del negozio di alimentari e generi vari La Butega d'la Rosa, che seleziona prodotti artigianali e kmZero di tante ottime qualità... 

Camino si anima di spettacoli, mercatini e iniziative con alcuni appuntamenti 'fissi' a calendario: a maggio la kermesse Riso & Rose, le tradizionali sagre, tra cui la festa di Ferragosto, e molti eventi nel periodo di Avvento e Natale

In autunno una stupenda rassegna espositiva di opere di artisti e artigiani di Camino e dintorni...

I CREATIVI DELLA PORTA ACCANTO - edizione 2016


venerdì 30 settembre 2016

il VENERDI più bello dell'anno




Oggi è una 
giornata speciale 

in tutta la Terra, 
in tutta Italia e ... 
... in Monferrato 
quest'anno dal 1275 ! ! ! 

Perché da allora fino ad oggi nel cuore del territorio, circondata e immersa dalle Terre d'Acqua, l'immensa distesa di risaie e campi coltivati con un sistema di irrigazione pianificato e costruito nell'arco di secoli e tuttora condotto da esperti che controllano il flusso idrico nei canali, c'è una piccola grande foresta che viene gestita dai suoi proprietari con cura alla sua salute e con criteri di amministrazione e sfruttamento delle sue risorse che ne garantiscono la salvaguardia perpetua

Una proprietà della collettività territoriale, la Partecipanza che aggrega gli eredi dei titoli di possesso, il Bosco delle Sorti di Trino è un 'relitto' di foresta planizialeun preziosissimo patrimonio ambientale tutelato, protetto e monitorato da FSC

La sua storia, che è molto affascinante, spiega anche le origini della consuetudinaria annuale estrazione delle sorti, nel 2016 fissata per domenica 16 ottobre

La campagna vercellese è tra le più rinomate al mondo per la produzione di riso di ottima qualità, coltivato nel territorio con sistemi di agricoltura innovativi dal 1123, quando i monaci cistercensi fondarono l’Abbazia di Lucedio, primo insediamento italiano dei religiosi originari della Borgogna e stabilitisi nell’area del Lucus Dei  (bosco sacro) donata loro dai marchesi del Monferrato [1], dove avviarono l’espansiva opera di disboscamento e bonifica dei terreni e il progressivo allargamento del sistema delle grange che hanno trasformato il territorio, rendendo l’insalubre brughiera paludosa dei famigerati campi raudii una distesa di terra fertile, le Terre d’Acqua irrigate con un complesso reticolo di canali. 


 Così è stata artificialmente modellata la configurazione naturale della vallata del Po nella Pianura Padana, la prima della storia coltivata con sistemi di agricoltura intensivo/estensiva e industrialeSolo nel BOSCO DELLE SORTI DELLA PARTECIPANZA DI TRINO si è preservato intatto l'eco-sistema originale del territorio, perché un'area forestale gestita con criteri di sostenibilità dagli eredi degli manovali che, a pagamento del proprio lavoro iniziato nel 1152 per la costruzione del castello voluto dal marchese del Monferrato [2] a TRINO, chiesero e ottennero il possesso di una parte del Lucus Dei, il bosco a loro necessario per approvvigionarsi di legnatico e cacciagione e, per la cura le sue risorse e per il controllo del suo sfruttamento a beneficio dei singoli, che amministrano in proprietà collettiva, la Partecipanza
 Il sistema organizzativo delle Regole dal VI secolo consuetudinarie nel Cadore bellunese e dal 1225 trascritte in documenti legali, e delle Partecipanze selvo-agrarie, le prime istituite in Veneto dal X secolo e in Emilia dal XI secolo, è infatti un modello di gestione socio-eco sostenibile di riserve forestali e risorse agrarie secondo norme che, in ogni successivo ordinamento giuridico, hanno riconosciuto la validità di diritti e statuti delle collettività territoriali [3]come avviene a Trino per il Bosco  delle Sorti, un patrimonio forestale conservato in buona salute dal 1275 grazie all'impegno di salvaguardia della "sua" Partecipanza, che oggi lo custodisce sostenuta dalla tutela di FSC.



[1]  L’aleramico Ranieri I e la moglie Giselda, figlia di Guglielmo I di Borgogna e, vedova di Umberto II di Savoia, madre di Adelaide che, sposa di Luigi VI, dal 1115 regnava sulla Francia.
[2]   Guglielmo ‘il Vecchio’ (1100 - 1191) 
[3]  Concezione e forma delle proprietà e delle organizzazioni associative delle collettività territoriali si basa su elementi di diritto romano e longobardo e di giurisdizione civile e canonica fondativi degli ordini monacali e i loro istituti, in particolare i modelli abaziali benedettini che si sono diffusi in Italia dalle sedi claunicensi e cistercensi in Borgogna, proprio a cominciare da Trino con la fondazione dell’Abbazia di Lucedio e da qui propagandosi nei domini italiani del Sacro Romano Impero, in particolare negli strategici territori del dominio dei marchesi del Monferrato, fedeli alleati dell'impero, e degli avamposti al Brennero nella valle dell’Adige e sul lago di Garda, luoghi della storica ‘prigionia’di Adelaide di Borgogna e del leggendario ‘passaggio’ di Bernardo di Chiaravalle (nella cui ricorrenza, il 20 agosto, gli Antichi Originari di Garda si spartiscono i beni comuni).

mercoledì 28 settembre 2016

una giornata mondiale !

Una giornata che è trascorsa come sempre a LOCANDA DELL'ARTE, dimora di accoglienza turistica dove tutto è stato pensato e realizzato proprio per permettere a tutti di fruire di spazi e servizi! Stanze appositamente attrezzate e accessoriate, ascensori con i pulsanti in braille, salite/discese per il passaggio di carrozzine e carrozzelle, ingresso alla SPA... Nell'intervista all'e-mag ImprendiNews la 'locandiera, Maria Sormani, spiega dettagliatamente come ha adattato la struttura dell'edificio, un palazzo storico nel cuore verde del Monferrato, e gli accessi alle aree relax e benessere, e quali proposte offre il suo art-hotel.
Qui Maria è sul podio con il team italiano della scherma paralimpica, che LOCANDA DELL'ARTE ha ospitato per le gare del campionato europeo - Heropean 2016 - che si sono svolte a Casale Monferrato, duelli agonistici molto impegnativi, in cui gli atleti della scherma europea si sono disputati la qualificazione per le Parlimpiadi e i 'biglietti per Rio' in palio...
Perciò oggi Maria e lo staff hanno trascorso la giornata come sempre... e festeggiando ancora per i successi dei campioni di 'casa Italia', e di casaLOCANDA DELL'ARTE.


giovedì 15 settembre 2016

CHIACCHIERINO : il pizzo di Ozzano


Il pizzo chiacchierino di Ozzano è un manufatto De.Co. (Denominazione Comunale) del Monferrato e una tradizione artigianale che le merlettaie del paese insegnano alla Scuola del Chiacchierino patrocinata dal Comune e promossa dalla cittadina Associazione OperO

Oltre che importante sede e momento di importanza basilare per la trasmissione dell'arte, e delle affinate competenze tecniche del lavoro artigianale, la Scuola del Chiacchierino è diventata un centro di aggregazione che permette l'incontro tra persone che altrimenti, forse, non avrebbero opportunità di conoscersi e frequentarsi, scambiarsi piccoli 'trucchi del mestiere', mostrare i propri manufatti e, intanto, chiacchierare! Anche raccontare e ricordare vicende personali che si intrecciano con quelle del paese... e dalla matassa ingarbugliata di tante memorie ricamare la storia del Monferrato.
Nell'anno scolastico 2016-17 alla terza edizione, i corsi delle maestre di chiaccherino si tengono al Salone Comunale (via Trotti) di Ozzano dal 28 settembre ogni mercoledì dalle 14,30

INFO : Facebook 


venerdì 9 settembre 2016

la stagione della VENDEMMIA

In Monferrato è tempo di raccolta dei grappoli sui vitigni autoctoni. Il 2016 promette bene per la Barbera, il Grignolino, la Freisa, il Ruché, il Moscato e gli spumanti

Le associazioni di categoria locali prevedono una stagione soddisfacente: l’uva infatti sta maturando bene in tutto il territorio, ha dichiarato  Gian Piero Ameglio, presidente CIA di Alessandria: “Sarà una buona annata, eccellente ma non eccezionale, se comparata con la vendemmia 2015”. Anche se ritardata, penso che sarà una buona vendemmia - ha osservato Luca Brondelli di Brondello, presidente della Confagricoltura di Alessandria che conduce una tenuta a Serralunga di Crea, località SPIGA VERDE 2016 - Settembre è decisivo. Adesso occorre un po’ d’acqua, ma non in quantità eccessiva”. E le previsioni meteo annunciano l'arrivo delle provvidenziali piogge... per fortuna, in giornate infrasettimanali !  


Durante i week-end di fine estate e inizio autunno in Monferrato ci saranno tante occasioni per assistere e partecipare alla vendemmia insieme ai vignaioli monferrini, anche alle molte feste e sagre che scandiscono il periodo più bello dell'anno, quando la natura regala gli effetti speciali di luci e cromatismi che dipingono spettacolari paesaggi... anche in mostra, l'esposizione intitolata TERRAE, a Casale Monferrato. 

Campagna SCAMPAGNATE 2016 : VENDEMMIA in Monferrato

con accoglienza a
  • LOCANDA DELL'ARTE, art-hotel con tenuta agricola ( vendemmia 2014 : storytelling - fotoreportage ) a Solonghello
  • agriturismo CASCINA GASPARDA a Olivola
  • bed & breakfast a CANTINE VALPANE a Ozzano
  • festa della vendemmia a CASCINA CEROLA - Altavilla 

venerdì 2 settembre 2016

eleganza e creatività monferrine in (una) bella mostra

lo stile del sarto BERARDI 

e la fantasia del fabbro TAMBURELLI


Un progetto di Poppi Posillipo, la mostra allestita a Villa Vidua di Conzano, propone un omaggio a Ettore Berardi, una firma della moda moda dalla Dolce Vita agli 'anni di piombo' fino alla fine del secolo breveA sottolineare il legame tra arte e artigianato, il percorso espositivo dedicato allo stilista, che preferiva essere riconosciuto come sarto, è intitolato al segno dei suoi sogni - Tutti i colori della luna, e costellato da opere di Giovanni Tamburelli, fabbro di lunga tradizione familiare e "scultore del ferro".
La figura di Ettore Berardi è messa in risalto attraverso le immagini che lo ritraggono insieme i personaggi dello spettacolo e della politica che frequentavano il suo atelier a Casale Monferrato, le sue creazioni (abiti, giacche e accessori, in particolare cravatte e pochette) e alcuni pezzi della sua collezione di cappelli, una raccolta di 150 copricapo, tra cui i celebri sombreri di Claudio Villa, un cappello papale acquisito durante una puntata della trasmissione televisiva Portobello e una tuba del presidente degli Stati Uniti G. W. Bush. La mostra li presenta incorniciati nel contesto storico di cui Ettore Berardi è stato testimone e protagonista. 

Nato a Ruvo di Puglia nel 1919, ha lavorato e vissuto fino al 2000 a Casale Monferrato. Instancabile promotore di iniziative, ha animato la cittadina con manifestazioni pubbliche ed eventi glamourFondatore e fino al 1997 presidente della Pro Loco, ha dato impulso all'organizzazione del Carnevale e della corsa Stracasale, degli spettacolari Il Cuoco d’oro e La tavolozza in Tavola, inoltre la mostra “Moda e Casa”, l’Oscar Provinciale del Successo, il Premio San Vas, la tappa monferrina de Il Giro d’Italia Gastronomico. Rivestì ruoli di rappresentanza come dirigente della Camera di Commercio di Alessandria dal 1975 al 1990 e della Commissione Provinciale dell’Artigianato e per i suoi molti meriti, tra cui l'aver dipinto la moda italiana di tanti vivaci colori, nel 1973 fu insignito del titolo onorifico di Cavaliere del Lavoro.

TUTTI I COLORI DELLA LUNA mostra, a Villa Vidua di Conzano 

Durante l'esposizione, e nella sua cornice, ogni sabato alle ore 18 :


3 settembre - inaugurazione con buffet tematizzato a cura del Ristorante La Torre di Casale Monferrato, il cui fondatore Remo Grossi fu uno dei più stretti collaboratori del Berardi organizzatore di eventi

10 settembre -  “L’artista e l’artigianato: poeti di bellezza”, tavola rotonda coordinata da Carlo Pesce, professore e critico d’arte, a cui parteciperanno Roberto Livraghi, segretario generale della Camera di Commercio di Alessandria e Luigi Cerutti esperto d’arte e collezionista

17 settembre - "Giovanni Tamburelli una vita a fuoco", piece di Alessandra Ruffino sulla vita dell’artista


24 settembre -  “Anni ’70, il grigio a colori“, incontro con introduzione a cura di Cecilia Bergaglio del Dipartimento degli Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino : Poppi Posillipo approfondirà il concept della mostra in una intervista aperta a tutti coloro che conobbero Berardi  

Domenica 2 ottobre - finissage con presentazione della brochure della mostra e del docufilm dell’esposizione e degli eventi nel suo programma

INFO : evento Facebook e sito Comune di Conzano